È stata approvata in consiglio comunale, dopo un importante iter di studio, programmazione e definizione, la tassa di soggiorno del Comune di Taranto. Anche il capoluogo ionico si dota di uno strumento presente nella quasi totalità dei comuni pugliesi a vocazione turistica, fondamentale per la definizione e strutturazione di qualsiasi destinazione.
«La tassa di soggiorno sarà attiva a partire dal prossimo giugno – dice Fabrizio Manzulli, assessore allo Sviluppo Economico – e servirà proprio a finanziare tutti i servizi a supporto degli ospiti o in grado di aumentarne il numero. Grazie alla sua introduzione, potremo garantirci le risorse per finanziare importanti attività di promozione e rendere ancora più efficiente la macchina dell’ospitalità turistica tarantina”.
“Quello approvato in consiglio è tra i regolamenti più performanti d’Italia, dimostrazione dell’altissimo livello dei dirigenti e funzionari che ci hanno lavorato per giorni, analizzando quanto accade nelle città e comuni che hanno già attivato questa misura e interloquendo in maniera assolutamente costruttiva, insieme alla parte politica, con le associazioni datoriali”, conclude Manzulli.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Utin, nuovi accordi per affrontare carenza medici
Scalera: “ASL Taranto chiede pagamenti per disdette di anni fa, Regione intervenga”
Taranto, giornata dell’albero al vivaio Leggiadrezze