“Dopo l’ultimo consiglio e i recenti accadimenti in aula, serve una tregua. Questa incertezza non fa bene. Noi auspichiamo che i problemi politici vengano risolti senza discontinuità amministrativa. In vista dell’incontro convocato con le forze politiche dell’originaria maggioranza, occorre recuperare compattezza tra chi, come tutti noi, ha a cuore le sorti della città”. Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale e comunale e presidente di Italia Viva Puglia.
“La nostra proposta politica resta quella centrista e riformista ma non esclude il rafforzamento del dialogo con le forze progressiste, liberal-democratiche e moderate, a tutti i livelli territoriali, Taranto compresa – continua -. Abbiamo temi prioritari di cui discutere, primi fra tutti la transizione ecologica, la tutela del ceto medio e della fasce più deboli, il sostegno alle piccole e medie imprese, il rilancio dell’economia. Temi che, oggi, sono sotto attacco”.
”In questo momento occorre mettere da parte vecchi e nuovi rancori, raccogliere le energie affinché si possa lavorare insieme nell’interesse della città e dei cittadini. Sarebbe un atto di maturità politica, da parte di tutti. Solo senza divisioni e giochi di posizionamento sarà possibile ricollocare la città negli inediti scenari aperti dalla globalizzazione, ritrovare la coscienza e l’orgoglio di essere una grande capitale, del Mezzogiorno e del Mediterraneo, capace di fare leva sulla conoscenza e sulla cultura”, aggiunge Stellato.
”Per questo, siamo pronti ad incontrarci con chi vorrebbe escluderci e che, prima di noi, ha sottoscritto l’immutato programma “Ecosistema Taranto”. Nulla è cambiato da quando, insieme, abbiamo partecipato a lunghe riunioni di maggioranza e chiarito cosa meritava di essere approfondito. È da lì che occorre ripartire.
Rinnoviamo la nostra disponibilità a concorrere per dare, ai nostri concittadini, una città all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”, sottolinea Stellato.
”Un nuovo “patto di cittadinanza” è possibile se riconosciamo che il lavoro e l’impresa sono dimensioni irrinunciabili della nostra società, al pari della sostenibilità ambientale dello sviluppo. Perché il compito della buona politica è proprio quello di definire obiettivi comuni, supportando le buone idee. Ma la buona politica e le buone idee non hanno colori, non si limitano a circoscrivere un perimetro di appartenenza, o meno, di una vecchia maggioranza politica giudicata purtroppo insufficiente alla prova dei numeri, in aula. Abbiamo riconosciuto gli errori, perciò oggi ci sentiamo liberi di fare un appello alla responsabilità di tutti, specialmente di chi fa politica e di chi siede nelle istituzioni. Noi siamo pronti a metterci in cammino”, conclude Massimiliano Stellato.
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