TARANTO – Comportamenti gravi da parte dei tifosi del Taranto: è quanto si legge nel referto del Giudice Sportivo che, dopo i fatti avuti luogo a Vicenza, ha sanzionato il club con due giornate casalinghe da disputarsi a porte chiuse nel corso del prossimo campionato e con una pesante multa di quindicimila euro. La società, nella persona del presidente Giove, ha stigmatizzato gli episodi di violenza biasimando il comportamento di alcune frange di entrambe le tifoserie. Per completezza, anche una giornata di squalifica comminata a Simeri per recidività in ammonizione.
Termina, quindi, con una pesante sanzione la stagione del Taranto che, però, avrà ripercussioni anche sulla prossima. Anche se una riflessione sorge spontanea: lo Iacovone, nelle prossime due stagioni, non sarà fruibile già di per sé, ragion per cui i tifosi non potranno assistere alle partite dei rossoblù che, in ogni caso, avranno luogo altrove. Sì, ma dove? Il club si sta adoperando perché, entro il 4 giugno, nel plico d’iscrizione al prossimo campionato bisognerà indicare anche lo stadio in cui disputare le partite interne o, eventualmente, indicarne uno, ma con deroga. Carenza di strutture non indifferenti nel circondario e problematiche di ordine pubblico da tenere, nell’eventualità, in considerazione.
In settimana, probabilmente verso la fine, anche l’incontro tra Capuano e Giove: contratto in essere fino al 2026, ma se il progetto dovesse subire un ridimensionamento, è difficile pensare che il tecnico possa proseguire.
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