La Polizia ha arrestato due uomini ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso tra loro.
Da qualche settimana, in seguito alla denuncia presentata dai responsabili di Kyma Ambiente (ex Amiu) circa ingenti furti di gasolio dai mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, i Falchi della Squadra Mobile hanno avviato indagini per identificare gli autori.
Analizzando le immagini dei sistemi di video sorveglianza del deposito dei mezzi, i poliziotti hanno ben delineato i contorni del modus operandi dei due presunti ladri.
Soprattutto nelle ore serali per approfittare del buio, i due arrivavano con la stessa auto, una Suzuki di colore nero, e mentre l’autista restava fuori dal deposito a fare il “palo”, il suo complice, entrando da un punto preciso della recinzione, provvedeva, con un grosso tubo di gomma, a travasare il carburante dai serbatoi dei camion in grosse taniche di plastica per poi caricarle sull’auto.
Definiti i movimenti, i poliziotti hanno predisposto, nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 marzo, un preciso servizio di appostamento in attesa del loro arrivo.
Al calar del sole, i due sono arrivati e hanno avvitato le attività di travaso del carburante. I poliziotti, presenti all’interno del deposito, hanno atteso che alcune taniche fossero riempite per uscire allo scoperto e sorprenderli sul fatto. Dopo aver bloccato i due, di 41 e 46 anni gravati da precedenti, gli agenti hanno recuperato 21 taniche contenti il gasolio rubato, alcune erano già state caricate sull’auto, per complessivi 550 litri.
Accompagnati negli Uffici della Questura per accertamenti, è emerso che il 41enne era anche sottoposto agli arresti domiciliari. Trasmessi gli atti all’autorità competente, i due sono stati portati nel carcere di Taranto.
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