Il Tribunale di Taranto ha annullato la misura interdittiva imposta dal gip nei confronti di Stefania Baldassari, ex direttrice del carcere jonico, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore Emidio Attavilla.
La sospensione dall’incarico, della durata di dodici mesi, era stata disposta nell’ambito di un’indagine su presunte irregolarità nella gestione degli appalti all’interno dell’istituto penitenziario. L’accusa sosteneva che la Baldassari avesse falsamente certificato la sua presenza sul posto di lavoro, aggirando il sistema di rilevamento tramite autocertificazioni.
Le indagini, con l’ausilio di verifiche incrociate e dati delle celle telefoniche, avrebbero messo in dubbio queste dichiarazioni, ipotizzando un indebito percepimento di circa settemila euro. La dirigente ha però negato ogni accusa durante l’interrogatorio.
Oltre alla revoca dell’interdizione, il Tribunale ha disposto anche l’annullamento del sequestro patrimoniale di pari importo. Le motivazioni del provvedimento saranno rese note tra 45 giorni.
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