Il Partito Socialista Italiano (PSI) interviene nel dibattito politico locale sottolineando la necessità di una leadership riformista e competente per Taranto. Secondo il partito, l’attuale fase politica è caratterizzata da “dilettantismo, improvvisazione e spontaneismo”, elementi che rischiano di compromettere lo sviluppo della città.
Il PSI auspica l’individuazione di una guida politica e amministrativa capace di rappresentare la sintesi del centrosinistra, con “spiccate competenze amministrative e capacità di sintesi”. L’obiettivo è riconciliare la città attraverso il dialogo e il confronto tra diverse forze politiche, per garantire un rilancio efficace del progetto territoriale.
Per il partito, è fondamentale adottare una “visione di sistema territoriale”, ancorando la politica ai processi reali e coinvolgendo attivamente i cittadini, in particolare le nuove generazioni, spesso disilluse dalla politica e dalle sue dinamiche. Tra le priorità indicate vi sono il lavoro, la casa, l’assistenza sanitaria e il diritto alla salute, che dovrebbero essere al centro dell’azione amministrativa.
Il PSI sottolinea inoltre il ruolo strategico di Taranto, definendola “punta avanzata del Mezzogiorno nel Mediterraneo”, con un’importanza cruciale nei settori della sicurezza, dell’acciaio, dell’energia e delle innovazioni tecnologiche. Il partito si propone come “forza politica autenticamente riformista”, con una lista ampia e qualificata per affrontare le sfide del territorio.
Tuttavia, i socialisti esprimono preoccupazione per le attuali dinamiche interne al centrosinistra, che secondo loro non vanno nella direzione auspicata. “I Socialisti in Italia e a Taranto sono rappresentati dal Partito Socialista Italiano. Nessun altro ha titolo a rappresentarli”, affermano i dirigenti del PSI, mettendo in guardia contro possibili esclusioni o veti.
A firmare la nota sono il segretario del PSI Domenico Tanzarella, il componente della segreteria nazionale Alfredo Venturini, il segretario provinciale Paolo Castronovi e il segretario cittadino Emanuele Fago. Il partito si dice pronto ad avviare un confronto immediato per “smascherare le analisi truccate” e lavorare a una coalizione coesa per il futuro della città.
potrebbe interessarti anche
“Taranto oltre le mura”: il nuovo libro di Giovanni Battafarano
Simone e Francesca: la danza per superare le barriere
Taranto, un forum su tossicodipendenza e riscatto
Taranto, al lavoro il team di supporto del commissario bonifiche
Taranto, è caos per i candidati sindaco
Taranto, nasce la Fondazione per lo Sviluppo Sportivo in vista dei Giochi