TARANTO – A poche ore dalla manifestazione di protesta inscenata dagli autotrasportatori tarantini, che hanno denunciato il rischio di perdere le commesse, arriva la replica dell’Eni con un comunicato ufficiale dell’azienda. “In merito allo stato di agitazione proclamato dagli autotrasportatori di Taranto e al conseguente blocco degli accessi alla raffineria di Taranto, Eni ribadisce e conferma il proprio impegno al fine di garantire i servizi di autotrasporto con l’attuazione di meccanismi di salvaguardia in merito alle ricadute sull’indotto locale. Il recente appalto, assegnato agli stessi due fornitori che da tempo effettuano il servizio, prevede il ricorso a una quota pari al 50% di trasportatori locali, così come in passato.”
Eni in una nota fa sapere, di aver garantito continuità e vigila affinché “i requisiti contrattuali siano rispettati dai due appaltatori, i quali hanno facoltà di individuare le ditte locali con le quali operare, ovviamente nel pieno rispetto degli standard imposti da Eni”.
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