foto Massimo Todaro/AntennaSud

Taranto: ‘Primi spiragli per salvare la Cittadella della Carità’

Si è svolto nella mattinata di lunedì 16 dicembre, nella sede della Task Force regionale per l’occupazione di Bari, l’incontro richiesto da Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, per affrontare la complessa vertenza legata alla Cittadella della Carità, storico presidio socio-sanitario in grave difficoltà economica.

L’obiettivo del tavolo, convocato da Leo Caroli, presidente della Task Force, è stato duplice: garantire la continuità assistenziale della struttura e tutelare i 160 posti di lavoro a rischio. Presenti al confronto Massimiliano Stellato, consigliere comunale e regionale, la Asl di Taranto, le organizzazioni sindacali, il Dipartimento regionale alla Salute e i rappresentanti della Fondazione Cittadella della Carità e della società Soave, interessata a subentrare con il fitto di un ramo d’azienda.

Durante l’incontro, la Fondazione ha evidenziato una grave esposizione debitoria, ma ha anche confermato la regolarità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) e l’impegno a superare alcune criticità entro il 9 gennaio, quando sarà presentato un piano negoziale per uscire dalla crisi. Parallelamente, la “Soave” ha ribadito la volontà di proseguire nella trattativa.

Importanti rassicurazioni sono arrivate dalla Asl di Taranto, che ha garantito, salvo ostacoli giuridici, il pagamento rapido delle fatture arretrate alla Fondazione, condizione essenziale per il versamento degli stipendi ai lavoratori. Intanto, il Dipartimento regionale alla Salute sta lavorando per completare l’iter di voltura degli accreditamenti necessari al passaggio.

Le organizzazioni sindacali, pur accogliendo con cautela le notizie emerse, non escludono di chiedere formalmente l’intervento sostitutivo della Asl per accelerare i tempi.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Melucci, ha ribadito il proprio supporto ai lavoratori e l’impegno a seguire da vicino la vertenza, con l’auspicio di arrivare presto a una soluzione che salvaguardi i dipendenti e garantisca il diritto alla salute della comunità ionica.

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