All’interno dell’aula magna del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi “Aldo Moro”, è stato presentato il calendario dell’Esercito intitolato “A testa alta: da Porta San Paolo a Mignano Monte Lungo, i 98 giorni che portarono alla riscossa”.
Quest’anno, si è scelto di aprire una riflessione sul ruolo dell’Esercito Italiano a seguito dell’8 settembre 1943. Realizzato per ricordare l’ottantesimo anniversario di quegli eventi, l’opera vuole raccontare cosa accadde nelle settimane che seguirono l’armistizio, quando i soldati italiani continuarono a combattere per contrastare l’aggressione tedesca.
Il calendario è stato presentato dal Comandante Militare dell’Esercito Puglia, Colonnello Arcangelo Moro, dal Direttore del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Prof. Paolo Pardolesi, dal docente di Storia Militare e Storia delle Relazioni Internazionali, Prof. Nicola Neri, e dal Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Combattenti delle Forze Armate Regolari nella Guerra di liberazione (ANCFARGL), Generale Emilio Motolese, con la moderazione della scrittrice e giornalista Maristella Massari.
Ha dato inizio ai lavori il Direttore Pardolesi che, durante i saluti iniziali, ha ringraziato l’Esercito per aver scelto la sede universitaria di Taranto per la presentazione evidenziando come la presenza dei giovani studenti renda particolarmente significativo questo incontro, sia per l’argomento trattato che per gli aspetti valoriali in esso contenti. “L’Esercito dimostrò capacità di resilienza e rinnovata combattività, esempi di valori e di eroismo da trasmettere alle generazioni future”, queste alcune tra le parole del prof. Neri.
Il Generale Motolese ha descritto i contenuti della mostra dell’ANCFARGL intitolata “Uomini in guerra”, per la prima volta in Puglia, allestita nelle sale del Dipartimento. Essa racconta, attraverso le immagini dei pannelli didattici, i tragici avvenimenti della Guerra di Liberazione.
Il Colonnello Moro, nel corso del suo intervento, ha voluto illustrare i contenuti del calendario, evidenziando come la scelta di presentarlo negli atenei pugliesi sia stata dettata dalla consapevolezza che furono i giovani mazziniani della fine dell’ottocento a seminare le idee di libertà e democrazia, furono sempre i giovani dell’inizio del novecento a cementarli attraverso due guerre mondiali e spetta ai giovani di oggi, tutelarle e difenderle nella piena consapevolezza del passato.
Sarà possibile acquistare una copia da collezione del CalendEsercito 2023 presso i 250 punti vendita di Giunti Editore. Il prodotto editoriale, giunto alla ventiseiesima edizione, contribuirà a sostenere l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani ed i militari di carriera dell’esercito (ONAMOCE) alla quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite. L’ente benefico assiste, attualmente, circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali, graduati nonché dei militari di truppa, a ciascuno dei quali eroga sussidi annuali per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare.
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