Continua il monitoraggio delle rive del fiume Galeso da parte della Polizia per contrastare la vendita illegale di mitili potenzialmente nocivi per la salute e destinati alla tavole dei cittadini.
Lo scorso fine settimana, gli investigatori del Commissariato Borgo hanno segnalato un uomo per commercio di sostanze alimentari nocive e in cattivo stato di conservazione.
Un 48enne di Taranto è stato sorpreso dai poliziotti, accompagnati dal personale dell’ASL, mentre prelevava diversi sacchi contenenti cozze nere da un’imbarcazione ormeggiata nel primo seno del Mar Piccolo, dove vige il divieto assoluto di prelievo e commercializzazione di mitili in quanto area altamente inquinata da sostanze cancerogene.
Dopo aver sistemato le cozze nel portabagagli della propria auto, parcheggiata nelle vicinanze, il 48enne le ha trasportate in un locale poco distante, in cui è stata accertata la commercializzazione delle cozze.
All’interno delle celle frigorifero dello stesso locale sono stati trovati oltre 190 kg di cozze nere, alcune già sgusciate, prive della documentazione di provenienza e quindi sequestrate e distrutte.
Sono in corso accertamenti sul locale finalizzati a verificare le autorizzazioni necessarie per il commercio del materiale sequestrato.
potrebbe interessarti anche
Taranto, Irregolarità su condizioni lavoro, nave battente bandiera di Panama
Taranto, Presenza sostanze oleose, sequestrato impianto ex Ilva in disuso
Taranto, Emiliano: “Neonatologia non chiuderà, problema risolto”
Omicidio Leporano, autopsia conferma: strappato il cuore della vittima
Taranto, sopralluogo pre demolizione allo stadio Iacovone
Taranto: Gravina ed Emiliano al vandalizzato campo ‘Angeli custodi’