Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Taranto, pesca illegale di datteri di mare, due arresti

Due pescatori sono accusati di pesca illegale di datteri di mare, inquinamento e danni ambientali. Sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Capitaneria di Porto di Taranto, su ordine del tribunale ionico e su richiesta della procura.

L’accusa sostiene che abbiano distrutto parti delle scogliere nella Rada Mar Grande del porto di Taranto, provocando alterazioni nell’ecosistema marino e danneggiando la biodiversità per estrarre illegalmente i datteri. Quest’azione mirava a un guadagno illecito dalla vendita dei datteri, potenzialmente dannoso per la salute pubblica, violando divieti internazionali, europei e nazionali sulla pesca e commercializzazione di questa specie.

Le riprese subacquee della Guardia Costiera hanno evidenziato il danneggiamento delle scogliere e la perdita dell’ecosistema marino a causa dell’estrazione illegale dei datteri dal loro habitat protetto.

About Author