Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio Taranto

Taranto: pale eoliche nelle terre del Primitivo, Confcommercio ribadisce suo ‘no’

“La posizione di Confcommercio non è cambiata di una virgola rispetto a due mesi fa, allorquando, attraverso una nostra nota stampa del 5 settembre scorso, ampiamente riportata dagli organi di informazione, Confcommercio invitava i sindaci dei comuni del territorio a schierarsi accanto alla sindaca di Lizzano e a scendere in campo per fermare il progetto delle pale eoliche”. Lo afferma con vibrata determinazione Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto.

“Assolutamente, non vi è da parte di Confcommercio, tanto meno del sindacato dei balneari, un benché minimo ripensamento su una posizione netta e chiara già dichiarata in altre precedenti occasioni. Dunque, pieno e totale appoggio al fronte del ‘NO’ all’eolico nel terre del Primitivo, un’area a forte vocazione enoturistica da proteggere, mantenendone la integrità ambientale, paesaggistica, culturale e valorizzare mettendo in atto tutti gli strumenti necessari per promuoverne la unicità. Voglio sottolinearlo, la posizione di Confcommercio non lascia spazio ad alcuna ipotesi possibilista ed è di assoluta contrarietà all’eolico nelle Terre del Primitivo”, conclude Giangrande.

Sulla stessa linea Vincenzo Leo, presidente del SIB, che chiarisce la posizione del sindacato dei balneari, ovviamente contrari alla installazione di impianti eolici nell’area di coltivazione del Primitivo. “L’equivoco, ingenerato in queste ore riguardo a una posizione possibilista, se non addirittura favorevole del SIB, sarebbe stato frutto di un misunderstanding determinato da un ragionamento più ampio riguardo alla necessità, dettata dalla transizione ecologica, inseguita da Italia e Europa, di avviare processi di cambiamento verso la produzione di energia pulita, senza però oltraggiare i luoghi, l’area del Primitivo, e nel principio della sostenibilità ambientale, economica e sociale dei territori”, dice Leo.

About Author