“Taranto e lo sport: un connubio vincente. I risultati conseguiti quest’anno nel calcio, volley e basket dalle maggiori rappresentative agonistiche presenti sul nostro territorio lasciano ben sperare per il futuro. Inorgogliscono tutti noi. E dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, quanto l’immagine di una comunità, i suoi gesti atletici, l’identità più bella e spontanea da esibire in giro per l’Italia si leghino a queste specifiche discipline”. Lo dichiara, in una nota, Pierfilippo Marcoleoni, coordinatore cittadino “Noi con l’Italia”.
”Il Taranto calcio, assieme alla Gioiella Prisma e al Cus Jonico, centrando gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione testimoniano anche un esempio vincente, e virtuoso, d’imprenditoria sportiva. E di attaccamento ai colori rossoblu – prosegue Marcoleoni -. Esempi non sempre accompagnati e aiutati dalla politica e dalle istituzioni locali, così come sarebbe stato logico attendersi in questi anni”.
”Lo sport, tra l’altro, è un importante volano economico; un moltiplicatore delle opportunità finanziarie per le soluzioni che dallo stesso possono discendere – sottolinea Marcoleoni -. In termini di infrastrutture da realizzare, di proventi ricavati dai diritti d’immagine, e d’indotto complessivo in grado di svilupparsi al cospetto della cosiddetta industria dell’intrattenimento. I privati, i presidenti di questi sodalizi, i loro collaboratori, lo hanno capito molto bene. Investono proprio denaro, tanto denaro in molte circostanze, nella possibilità che passione e strategia possano incontrarsi”.
”Il pubblico, inteso come la politica di stanza a Palazzo di Città, lo ha capito assai meno invece – continua Marcoleoni -. Lo stallo nel quale sono piombati i Giochi del Mediterraneo, dopo tre anni dall’istituzione del Comitato organizzatore, testimoniano questo stato di cose. Verrebbe da dire: lo sport cittadino è assai più avanti della politica cittadina. Se il primo milita nella massima serie delle opportunità da coltivare, la seconda si affanna senza successo nei campionati dilettantistici”.
”Eppure, ripetiamo, l’economia che discende dallo sport rende ricche e attrattive le comunità in grado di perseguire questi obiettivi. Aumenta gli occupati, fa lievitare i profitti. Aiuta a costruire, insomma, quel capitale sociale da sempre limite culturale invalicabile delle nostre aree geografiche. Lunga vita allo sport tarantino. E grande considerazione e riconoscimento per i sacrifici che straordinari idealisti compiono ogni giorno per mantenere in vita questa passione collettiva. Nonostante i ritardi e la presuntuosa inconsistenza della politica locale”, conclude Pierfilippo Marcoleoni, coordinatore cittadino “Noi con l’Italia”.
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