Taranto, Kyma Mobilità: ‘Massimo confronto con i sindacati’

“Nei primi giorni di agosto si sono tenuti una serie di incontri tra Kyma Mobilità e i sindacati, alla presenza dell’assessore alle Società partecipate Michele Mazzariello, delegato dal sindaco Rinaldo Melucci. I tavoli di confronto, che hanno coinvolto la governance dell’azienda, tra cui il presidente Daniele D’Ambrosio, il vicepresidente Cosimo Gigante e il direttore generale Pietro Carallo, avevano lo scopo di risolvere la “procedura di raffreddamento e conciliazione” avviata dai sindacati. Al centro del dibattito, la mancata redistribuzione degli utili aziendali a favore dei dipendenti e delle infrastrutture del trasporto pubblico locale”. Lo scrive in una nota Kyma Mobilità.

“Durante gli incontri, Kyma Mobilità ha promesso di avviare un dialogo costruttivo sulle richieste sindacali, che includono miglioramenti alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, l’installazione di sistemi di condizionamento nelle officine, la pulizia dei luoghi di lavoro, l’aumento del personale per garantire i servizi aggiuntivi durante i weekend e la sostituzione di parcometri e pensiline deteriorate, tra cui quella dell’Ospedale Moscati. Inoltre, l’azienda ha assicurato che da ottobre inizierà il confronto sulla contrattazione di secondo livello, buoni pasto e welfare, con la possibilità di erogare il premio giornalmente”, prosegue una nota.

“Al termine degli incontri, quattro sigle sindacali (Uil Trasporti, Cgil Trasporti, Cisl Trasporti e Sinai) hanno deciso di ritirare lo stato di agitazione, giudicando soddisfacenti le proposte dell’azienda. Tuttavia, UGL e Faisa hanno scelto di mantenere lo stato di agitazione e hanno partecipato separatamente a un incontro presso la Prefettura, dove hanno confermato la loro posizione”.

“In seguito, solo UGL ha proclamato uno sciopero per il 20 settembre, che non dovrebbe causare grandi disagi all’utenza, poiché la sigla rappresenta circa il 15% del personale. Kyma Mobilità, comunque, auspica che nelle prossime settimane si possa trovare un accordo anche con UGL, come avvenuto con le altre quattro sigle che rappresentano la maggioranza dei dipendenti”, conclude la nota di Kyma Mobilità.

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