Il Taranto è al lavoro per preparare la complicata trasferta di Avellino: biancoverdi eliminati dalla Coppa Italia e, di riflesso, a caccia di riscatto, ma la formazione di Capuano punta a ben figurare per continuare a cullare il sogno dell’alta classifica. Il tecnico avrà quasi tutte le pedine a sua disposizione e non sembra intenzionato a stravolgere l’assetto tattico: l’Avellino è tra le corazzate del girone C, ma vanta un solo punto in più rispetto agli ionici e, soprattutto, ha diversi punti deboli. Si va, di riflesso, verso l’impiego del canonico 3-4-3 con Bifulco a sinistra, Kanoute a destra e Cianci riferimento centrale nel tridente. Resta percorribile, però, anche l’opzione 3-5-2 per tentare di schermare, quantomeno inizialmente, le iniziative dei padroni di casa.
Partita speciale per Kanoute, nell’ultimo biennio protagonista proprio ad Avellino, ma in estate finito ai margini del progetto tecnico. A Taranto ha già segnato sei reti, le stesse realizzate, in totale, negli ultimi due anni e in zona Irpinia più di qualcuno si interroga se sia stato giusto privarsi del senegalese.
potrebbe interessarti anche
Brindisi, piace Francesco Russo del Matera
“Nuovi format? Nuovi infortuni”. Lo studio AIC sul calcio di oggi
Cerignola – Cavese, sfida dai precedenti in equilibrio
Picerno-Altamura 2-0: la sintesi del match
Potenza, De Giorgio: ‘Monopoli ostico, ma lo affrontiamo con entusiasmo’
Taranto, casting allenatore: sondati anche Castori e Lucarelli