La Guardia Costiera di Taranto ha fermato per accertamenti una motonave mercantile portarinfuse panamense. Durante il controllo della nave, giunta a Taranto per imbarcare un carico di coal, sono emerse numerose irregolarità e gravi criticità che ne hanno comportato il fermo.
In particolare, gli uomini della Guardia Costiera hanno rilevato il mancato funzionamento della “scatola nera”, l’avaria dell’illuminazione per le aree di ammaino del battello di emergenza, il danneggiamento dei dispositivi di chiusura di diverse aperture, la presenza di potenziali fonti di innesco per incendi a bordo e, cosa ancora più grave, il mancato avviamento della pompa antincendio di emergenza. Fondati dubbi sull’effettivo compimento delle visite di convalida di alcuni certificati, per i quali sono in corso accertamenti.
La nave è risultata altresì carente sotto l’aspetto della tutela dell’equipaggio e della corretta gestione delle ore lavorative svolte effettivamente dai marittimi imbarcati con particolare riguardo alle delicate operazioni di rifornimento di combustibile della nave.
Dall’inizio dell’anno, l’attività di “Port State Control” ha interessato circa 15 unità mercantili straniere, di cui 3 detenute.
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