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Taranto, in scena il teatro sociale a scopo benefico

TARANTO – A Taranto, tre fratelli panificatori con la passione per il teatro hanno trasformato il palcoscenico in uno strumento di riflessione sociale. Marco, Vincenzo e Francesco Russo hanno presentato al teatro Ariston la commedia in vernacolo “Turidd senz pensier”, scritta e diretta da Marco Russo.

Il servizio del tg di Antenna Sud

L’opera affronta temi profondi e attuali: il rapporto tra genitori e figli, la cultura della legalità, la condanna dell’arroganza criminale e la piaga dell’omofobia. Tra i personaggi spicca una madre (interpretata magistralmente da Giada Zelletta), che per proteggere i suoi figli, nasconde la verità sulla detenzione trentennale del fratello, spacciandolo per morto. Un sacrificio compiuto per evitare ai ragazzi e quindi alla sua famiglia un modello negativo.

Nonostante le tematiche serie, la commedia è un susseguirsi di risate e momenti di riflessione, con esilaranti gag in dialetto tarantino e spaccati di vita quotidiana, con una parodia alla ossessione social di Natasha interpretata da Desiree Russo, tutto impreziosito dalla straripante simpatia e bravura dell’eclettico Fabio Urgesi. Il pubblico ha gremito la sala dello storico cinema-teatro di Via Abruzzo, dimostrando affetto e apprezzamento per l’iniziativa.

Ma c’è di più: la compagnia amatoriale fatta in famiglia “Si ci sto” ha scelto di destinare il ricavato in beneficenza ai reparti di oncologia dell’ospedale Moscati e di oncoematologia pediatrica del SS. Annunziata. L’annuncio è stato dato da Michele Elmo, presentatore dell’evento, alla presenza di Floriano Dandolo, presidente dell’associazione “Genitori Taranto Oncoematologia” che ha portato il saluto dei “piccoli guerrieri” che combattono ogni giorno la loro battaglia.

Un’iniziativa che unisce talento e generosità, dimostrando che Taranto sa offrire arte e cultura, ma anche solidarietà e impegno sociale.

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