Le segreterie provinciali di Sappe, Osapp, Sinappe, UilPa, Uspp, Fns-Cisl, e Cgil FP hanno deciso di porre all’attenzione una situazione critica nella casa circondariale di Taranto, denunciando una grave carenza di personale che minaccia la sicurezza dell’istituto e viola i diritti del personale di Polizia Penitenziaria.
La sottostimazione della pianta organica ha creato un ambiente di lavoro estremamente difficile, con conseguenze negative sia sul personale che sui detenuti. Nonostante le precedenti comunicazioni e le promesse di interventi correttivi, l’aumento dell’organico previsto risulta nettamente insufficiente.La situazione si aggrava ulteriormente a causa dell’eccessivo sovraffollamento che affligge l’intera regione Puglia, con tassi superiori al 119%, arrivando addirittura al 154%.
In particolare, nel carcere di Taranto, con circa 938 detenuti, si registra un rapporto agenti/detenuti criticamente basso, il più basso a livello nazionale, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere di tutti. La programmazione del servizio risulta compromessa, costringendo il personale a carichi di lavoro estenuanti e ricorrendo al lavoro straordinario fino a 16 ore lavorative continue.
Davanti alla mancanza di risposte concrete, annunciano l’interruzione delle trattative sindacali con l’attuale dirigenza dell’istituto tarantino, chiedendo di spostare le trattative al tavolo superiore regionale.
Si attiverà un percorso di mobilitazione, a partire dall’astensione dalla fruizione della mensa ordinaria di servizio, seguito da ulteriori iniziative di protesta, incluso un sit-in davanti al carcere di Taranto e potenziali scioperi della fame.
Si chiede un incontro urgente con il capo del personale e il provveditore regionale per discutere soluzioni immediate a questa crisi. La sicurezza dell’istituto e il benessere di detenuti e personale devono essere garantiti con azioni immediate.
Si ribadisce la determinazione nel portare avanti queste misure di protesta fino a quando non saranno ottenute risposte adeguate e interventi effettivi, confidando nella collaborazione per una risoluzione rapida e concreta delle criticità, nel rispetto dei diritti e della sicurezza di tutti.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Utin, nuovi accordi per affrontare carenza medici
Scalera: “ASL Taranto chiede pagamenti per disdette di anni fa, Regione intervenga”
Taranto, giornata dell’albero al vivaio Leggiadrezze