Archiviati gli scossoni societari, il Taranto torna in campo. Dopo la sconfitta di Crotone, gli ionici affronteranno una Turris reduce da due successi consecutivi. Un match ostico, presentato così da Carmine Gautieri alla vigilia della sfida: ”Domani sarà una partita importantissima, anche per il discorso inerente la penalizzazione. Siamo ultimi in classifica e dobbiamo cambiare marcia. Affronteremo una squadra organizzata ma in questo momento dobbiamo commettere meno errori per portare a casa la vittoria. La Turris è reduce da due vittorie consecutive e sarà un match difficile. Ci vorrà massima attenzione, cercheremo di entrare in campo determinati”.
Tifosi: “Sappiamo l’apporto che può fornirci il pubblico, dopo il gol col Picerno c’è stato un boato incredibile e spero che domani ci sia tanta gente”.
Società: “Tutti speriamo che ci siano tempi migliori, per la squadra e per la tifoseria. Ci vuole serenità per garantire un calcio migliore e con grandi risultati. Il discorso economico è importante e in una struttura societaria ci vogliono figure determinanti. Non cambia molto da ieri, anche dalla scorsa settimana c’è più presenza da parte dello staff medico. Attraversiamo un momento di transizione, avere dei riferimenti importanti porta a non sprecare energie fuori dal campo. La presenza della società? Conosciamo le difficoltà che abbiamo avuto e stiamo cercando di migliorare. Anche noi dobbiamo essere messi in discussione, magari anche con più pressione. Il Taranto deve rimanere in buone mani e con una struttura importante, questa piazza merita grandi risultati. Ho parlato con la società, questa città merita trasparenza”.
Bilancio tecnico: “Analizzando le partite fatte fin ora, abbiamo sbagliato qualcosa. Difenderò sempre questi ragazzi ma potevamo fare qualcosa in più. L’allenatore è sempre il responsabile della situazione, dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti. In questa squadra non ci sono fenomeni ma dobbiamo capire che quando passiamo in vantaggio dobbiamo usare altre armi per portare a casa il risultato. I gol presi erano spesso evitabili e stiamo lavorando per evitare questi errori”.
Sconfitta di Crotone: “È stata una sconfitta diversa dalle altre ma ai ragazzi ho detto di non guardare solo la parte finale dei gol presi. Dobbiamo migliorare in diverse situazioni. I giovani? Abbiamo giocatori di prospettiva che possono solo migliorare. In questo momento siamo tutti sulla stessa linea, i giovani ci stanno dando tanto ma dobbiamo inserirli piano piano in un contesto come il nostro”.
Mentalità: “La nostra mentalità non deve cambiare in base al risultato. A Crotone potevamo sfruttare meglio delle ripartenze ma ci siamo abbassati troppo. Quando passi in vantaggio è come un incontro di pugilato, dobbiamo essere bravi a dare il k.o. definitivo agli avversari. Non dobbiamo cambiare il nostro modo di giocare, siamo una squadra equilibrata ma dobbiamo chiudere prima le partite”.
Contratto: “Il mio contratto è annuale ma oltre agli accordi vi è la dignità. Se una delle due parti non dovesse essere contenta ci si siede e si trova una soluzione, senza sputare nel piatto in cui si mangia. Non farò mai del male a questa piazza che mi ha dato l’opportunità di lavorare in un ambiente così importante. Il contratto non conta molto, in Italia hanno chiuso i manicomi ma dovrebbero aprire qualche casa di riposo in più. Quest’ultimo riferimento ovviamente non è alla società”.
Infermeria: “Abbiamo giocatori in ripresa, come Ardizzione, ma Fabbro è out per un piccolo infortunio. La rosa è quasi al completo ma indipendentemente dai disponibili dobbiamo cercare di fare cose importanti, anche dal punto di vista caratteriale”.
Sistema di gioco: “Sappiamo giocare sia col 4-3-3 che il 3-5-2, abbiamo provato entrambi i sistemi di gioco e indipendentemente dal modulo cercheremo di fare la partita. Ciò che conta è l’interpretazione del match”.
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