Massimo Giove ha messo ufficialmente in vendita il Taranto. Sembra che il suo ciclo sia arrivato al capolinea dopo sette anni, una promozione in Serie C e tre campionati tra i professionisti vissuti alzando l’’asticella stagione dopo stagione.
La questione Iacovone, che non sarà più a disposizione del club dal 1° ottobre, ha cambiato gli scenari inducendo il numero uno rossoblu a passare la mano. Tra l’altro, Giove starebbe pensando di agire legalmente per i danni arrecati alla società a causa del mancato utilizzo dell’impianto del rione Salinella
Ma quali sono i termini per acquistare il Taranto? Ai suoi fedelissimi, Giove avrebbe fatto sapere che non chiederà il sostegno del Comune e del sindaco Rinaldo Melucci, rifiutando l’invito proposto da Gianni Azzaro al termine dell’ultimo consiglio comunale.
Per cedere, il presidente non chiederebbe soldi in cambio, ma l’accollo di determinate pendenze oltre alla massa debitoria esistente. In buona sostanza, sono i termini che hanno portato lo stesso Giove a diventare proprietario. Nel frattempo, si allestirà una squadra in grado di far fronte alla pesante penalizzazione in arrivo per salvare la categoria.
Al momento, Giove non avrebbe avuto alcun approccio con possibili investitori, vediamo cosa succederà nelle prossime ore.
potrebbe interessarti anche
Monopoli, Colombo: “Col Potenza per rimanere al tavolo delle grandi”
Barletta, ufficiale l’arrivo di De Sagastizabal
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”
Serie D: il fattore “piccole” rallenta la Fidelis Andria