Polizia e Polizia Locale di Taranto hanno arrestato un uomo e una donna, entrambi di nazionalità bulgara, pluripregiudicati e ben noti alle Forze dell’Ordine, per lesioni aggravate, resistenza, violenza, minacce gravi a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
Nel pomeriggio di lunedì 11 settembre, quattro persone, ubriache, hanno occupato i sedili posteriori di un pullman ascoltando musica ad alto volume infastidendo i passeggeri. Invitati ad abbassare il volume, i quattro non solo hanno continuato, ma hanno anche iniziato a minacciare e insultare alcune signore presenti e lo stesso conducente dell’autobus.
A un certo punto, il bus è stato costretto ad arrestare la marcia perché alcuni veicoli ostruivano il passaggio, così i quattro hanno minacciato di morte il conducente, che ha aperto le porte del mezzo e con l’aiuto di alcuni passeggeri è riuscito a farli scendere.
Dopo aver ripreso la corsa, il bus si è ritrovato di fronte i quattro soggetti in Corso Umberto, all’altezza di via Cavour: pretendevano di risalire sul mezzo per recuperare una borsa che avevano dimenticato. L’autista è stato costretto a una brusca frenata perché uno di loro gli si era parato davanti sferrando violenti pugni sul parabrezza.
Nel frattempo, sul posto è giunta una pattuglia della Polizia Locale, che nonostante avesse restituito la borsa dimenticata, è stata aggredita. Subito dopo, è arrivata anche una volante della questura: unendo le forze, gli agenti sono riusciti, con non poche difficoltà, ad arrestare l’uomo e la donna, ma gli altri due, più giovani, si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I fermati ora sono nel carcere di Taranto. Per i due agenti della Polizia Locale aggrediti, la prognosi è di 7 giorni.
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