Taranto, donatori di sangue denunciano gravi carenze

Il coordinamento delle associazioni di donatori di sangue della provincia di Taranto ha inviato, il 25 luglio 2024, una lettera a Vito Gregorio Colacicco, direttore generale dell’ASL Taranto, a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, e ad altre figure di rilievo nel settore pubblico, politico e sanitario, per denunciare nuovamente lo “stato comatoso” delle problematiche legate alla donazione di sangue.

Nonostante le difficoltà, i donatori della provincia jonica continuano a dimostrarsi persone di grande cuore, fornendo costantemente il loro contributo vitale per i pazienti bisognosi di terapia trasfusionale. Tuttavia, il Coordinamento non può più ignorare le gravi carenze esistenti.

Mercoledì 31 luglio 2024, dalle 09:00 alle 12:00, si terrà un sit-in pacifico presso la direzione generale dell’ASL Taranto per protestare contro la mancanza di regolamentazione dei parcheggi riservati ai donatori all’ospedale “S.S. Annunziata”, la scarsa qualità del ristoro post-donazione e la lunga distanza per raggiungerlo, la chiusura della U.R.F. dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria che ha ridotto la possibilità di donare a un solo giorno a settimana in una struttura non accreditata, e la mancata formalizzazione dell’accreditamento per il Poliambulatorio di Ginosa.

Inoltre, la carenza di personale infermieristico adeguato durante le raccolte estive ha spinto il C.I.V.I.S. a organizzare questa protesta e altre iniziative future per garantire che i volontari possano donare il loro sangue nelle migliori condizioni possibili.

Il coordinamento chiede alle organizzazioni sindacali di informare la cittadinanza di questi disservizi e di incoraggiare i residenti di Taranto e dei comuni limitrofi a continuare a donare, affinché i pazienti, in particolare i talassemici, non debbano soffrire ulteriormente.

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