“Doveva essere una nuova stagione di assunzioni per la citta di Taranto, invece il “concorsone” per I’Arsenale di Taranto si sta rivelando on flop”. Lo scrive in una nota Umberto Renna della Cisl FP Difesa Taranto Brindisi. “Le nostre perplessita sembrerebbero confermate – continua -. Gli idonei alla prova scritta riuscirebbero a coprire solo il 50% dei profili a concorso, ma il bando prevedeva 315 posti più una riserva del 20%”.
”Le carenze maggiori si evidenzierebbero nei profili tecnici più specifici, di conseguenza più rilevanti per il mantenimento dell’efficienza delle Unita Navali e Sommergibili della Marina Militare – continua Renna -. Tra i profili professionali con posizioni vacanti sembrerebbero esserci quelli di Assistente Tecnico:
– per la motoristica, meccanica e le armi St 55;
– per i sistemi elettrici ed elettromeccanici St 47;
per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni St 53.

Come CISL FP di Taranto Brindisi l’avevamo previsto ed evidenziato all’amministrazione a tutti i suoi livelli. Le peculiarità di alcune professioni cosi specifiche meritavano quanto meno una banca dati o un livello di difficolta commisurato al fatto che il personale idoneo avrebbe avuto successivamente accesso a un corso di formazione della durata di quattro mesi con prova finale al termine. Perseguiremo ogni strada sindacalmente percorribile per dare all’Arsenale, alla citta di Taranto, una nuova possibilità e l’attenzione che meritano”, conclude Umberto Renna.
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