Da anni la città di Taranto è alle prese con la chiusura di due uffici postali, causando crescenti disagi per i cittadini. Il primo, situato nella zona dell’ex Ilva, è stato chiuso a seguito delle razionalizzazioni del periodo Covid-19. Il secondo, in Piazza Fontana nella Città Vecchia, è stato chiuso per sfratto. A oggi, non è stata comunicata alcuna data di riapertura né una nuova collocazione per l’ufficio della Città Vecchia.
“La chiusura prolungata degli uffici postali nella zona dell’ex Ilva e in Piazza Fontana rappresenta una situazione inaccettabile per i cittadini di Taranto. X afferma Giuseppe Manfuso, segretario generale della UIL Poste Taranto -. La popolazione è costretta a fare i conti con la mancanza di servizi postali essenziali, una condizione che peggiora di giorno in giorno”.
Manfuso continua sottolineando che la posizione degli uffici postali di Taranto non rispecchia più le esigenze del territorio. La città ha subito notevoli trasformazioni, sviluppandosi con nuovi quartieri che necessitano di adeguati servizi postali. “È necessaria una riorganizzazione territoriale che tenga conto delle nuove realtà urbane”.
Secondo Manfuso, la chiusura dei due uffici postali potrebbe essere l’occasione per riorganizzare la distribuzione territoriale dei servizi postali a Taranto. “Sarebbe opportuno aprire nuovi uffici postali nei quartieri più popolosi e in forte espansione, come ‘Taranto Due’ e ‘Paolo VI’, dove un solo ufficio postale non basta più”.
La UIL Poste di Taranto chiede a Poste Italiane e alle forze politiche del territorio di intervenire al più presto per risolvere la situazione. “È necessario riaprire i due uffici postali chiusi e valutare la possibilità di trasferirne le sedi nei quartieri che ne sono sprovvisti, garantendo così un servizio adeguato a tutti i cittadini di Taranto”.
La UIL Poste Taranto rinnova quindi il suo appello a Poste Italiane e alla politica del territorio affinché venga trovata una soluzione rapida ed efficace alla chiusura degli uffici postali nella zona dell’ex Ilva e in Piazza Fontana. Solo attraverso una riorganizzazione territoriale dei servizi postali sarà possibile rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione, migliorando la qualità della vita dei cittadini tarantini.
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