TARANTO – Capuano alle prese con la questione minutaggio. Nel match vinto contro il Crotone, e così come era accaduto anche contro Picerno e Benevento, il Taranto ha concluso la partita con un minutaggio totale collezionato da giocatori nati a cavallo tra il 2001 e il 2004 inferiore ai 271’ rinunciando, difatti, al beneficio. Una situazione, finora, a corrente alternata nel senso che, non sempre, il tecnico ha schierato sul rettangolo verde una formazione con almeno tre under in campo dal primo minuto.
In vista della difficile trasferta di Catania, il cliché potrebbe essere identico a quello di domenica scorsa: quella etnea, seppur in crisi, è una delle squadre più forti, tecnicamente, del campionato, ragion per cui serve anche l’esperienza per provare a uscire indenni dal Massimino. Ha convinto, e quasi certamente verrà riproposto, il centrocampo a tre tutto over con Calvano nel ruolo di play affiancato da Zonta sulla sinistra e Romano dalla parte opposta. In avanti fiducia al tandem Cianci-Kanoute: quest’ultimo ha nella squadra rossazzurra una delle sue vittime preferite avendole segnato contro, in carriera, in tre occasioni, tra le quali una ai tempi di Palermo.
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