(Di Lorenzo Ruggieri) La sconfitta nel big match contro la Juve Stabia ha lasciato l’amaro in bocca in casa Taranto. Nonostante uno stadio Iacovone strapieno, infatti, gli ionici si sono dovuti arrendere al cospetto della capolista. Una delle poche note liete della serata, però, è stata la splendida cornice di pubblico, salutata con affetto anche da parte del tecnico Ezio Capuano, ospite nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra: “Il successo più notevole di questa squadra è stato quello di aver ridato un senso di appartenenza ai tifosi. Lo abbiamo fatto mediante tanti sacrifici e in questo momento per me rappresenta una vittoria. Ora, però, bisogna trionfare sul campo, ci precedono solo 3 squadre in campionato e questo è merito della squadra, del mio staff e della dirigenza, con in primis uno dei migliori presidenti che io abbia mai avuto, ovvero Massimo Giove. Il nostro è un programma triennale, non abbiamo speso come il Benevento, l’Avellino o il Catania ma cercheremo di costruire una squadra importantissima attraverso le idee”.
Il Taranto resta una delle outsider della stagione, nonostante la brutta battuta d’arresto contro le vespe: “Non ho mai cercato alibi ma i nostri avversari ci hanno picchiato per tutta la partita, attraverso un gioco ostruzionistico. Calvano è andato in ospedale e il loro primo gol è un colpo da pallavolo. La terna arbitrale dovrebbe essere sospesa almeno per 2 mesi e mezzo, l’assistente nei pressi della panchina ospite avrebbe dovuto vedere quella situazione. Sulla prima rete, inoltre, vi è la posizione di fuorigioco di Candellone, il quale non è stato corretto. L’arbitro, però, è uno dei candidati al salto di categoria e può capitare una serata storta. Domenica ritroveremo il signor Giaccaglia, ricordate cosa combinò a Catanzaro? A prescindere dagli arbitri, sul secondo gol la difesa è stata ballerina perchè eravamo schierati a 4 e non avevamo mai provato questo sistema. Tuttavia, l’intuizione del cambio modulo è stata ottima. Sfortunatamente, Cianci ha sbagliato il rigore ma può capitare. Pietro è distrutto e va sostenuto, con quel gol avremmo potuto vincere la partita ma Cianci merita la stima incondizionata di tutta la piazza. A fine gara, il pubblico ha capito l’impegno profuso dai ragazzi e vorrei ringraziare i tifosi, anche i fuori sede. Il nostro è un progetto triennale che mi auguro si concluda con il mio sogno, che però non svelerò”, ha dichiarato Capuano.
La classifica continua a sorridere ai rossoblù ma per Capuano non è giunta l’ora di fare voli pindarici: “Quest’anno ho costruito una squadra diversa rispetto allo scorso anno, con qualità davanti e in grado di imporre il gioco, assumendoci anche dei rischi. Al momento, le nostre scelte si stanno rivelando faraoniche, abbiamo solo tre squadre sopra di noi ma non ci culliamo. Dobbiamo andare avanti, continuando a lavorare e cercheremo anche di migliorare la squadra”.
I rossoblù avranno la possibilità di riscattare la sconfitta casalinga nel prossimo match contro il Sorrento. Tuttavia, come ammesso da Capuano, il Taranto dovrà fare i conti con assenze pesanti: “In questa gara ci porteremo i postumi della battaglia contro la Juve Stabia. Perdiamo due giocatori importantissimi come Antonini e Calvano, avremo altre assenze pesanti come Panico e cercheremo di recuperare Fabbro. Non cerchiamo alibi, giocheremo contro una squadra che gioca a calcio, allenata benissimo e molto organizzata ma cercheremo di fare la nostra partita e portare a casa il risultato”.
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