(Di Lorenzo Ruggieri) Da Latina al… Latina. Dopo aver terminato la stagione al “Francioni”, i rossoblù ritrovano i pontini. Questa volta, però, in palio non ci sono i tre punti, ma il turno successivo dei playoff del Girone C. Un avversario da prendere con le pinze per proseguire il sogno, come dichiarato da Ezio Capuano nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia: “Giocheremo con una squadra importante e ben allenata, ma staccata in classifica di 19 punti. Ci sarebbero dovute essere regole più omogenee, uguali sia nei playoff che nei playout. Una partita da dentro o fuori che non meritavamo di giocare”.
Due risultati su tre a disposizione. “Questo elemento per noi è uno svantaggio. Siamo una squadra che aggredisce e scenderemo in campo esclusivamente per vincere, altrimenti faremo malissimo”.
Emozione e commozione. “La commozione mi appartiene, l’emozione no. Vivo questa situazione con serenità assoluta, per noi non sarà difficile giocare la partita di domani, ma per tutti voi sarebbe stato impossibile arrivare a giocarla. Saremo costretti a scalare l’Everest, quando saremmo potuti essere a pochi metri dalla cima. Non commento le decisioni dei giudici, ma, stando a quanto mi riferiscono l’avv. Chiacchio e il presidente, rimango un po’ basito. Comunque andrà, sarà un successo”.
Analisi della stagione. “Ho sempre creduto in qualcosa che a tanti poteva risultare impossibile. Quest’anno abbiamo subìto tre mazzate: la prima contro la Juve Stabia, la seconda alla vigilia del match con l’Avellino, la terza nei giorni scorsi. Nonostante incendio e gare a porte chiuse siamo arrivati secondi in classifica e la storia non può essere modificata. Abbiamo effettuato un mercato intelligentissimo, senza acquistare nessuno e facendo anche plusvalenze. La nostra vittoria, però, è stata quella di aver ridato senso di appartenenza a una delle città più belle d’Italia. La frase sui 9 milioni? Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso, ma non era mia intenzione. Ho reso quella dichiarazione per enfatizzare il risultato ottenuto dalla mia squadra”.
Troppi gol subìti sui cross? “Cerco sempre di mandare gli avversari sulle fasce per non farmi attaccare centralmente. Questa è una caratteristica delle mie squadre e quest’anno siamo l’unica compagine del Girone C a non aver subìto più di due gol. A Latina abbiamo difeso male ma dipende anche dalle individualità”.
Indisponibili e minutaggio. “Domani dovranno stare tutti bene, lo dobbiamo alla gente e al popolo tarantino. Il minutaggio? Siete fuori di testa? Con un pubblico con queste potenzialità non dobbiamo accontentarci di pochi spiccioli”.
Dubbi sul VAR. “In Serie C è stato utilizzato per la prima volta nel corso di Catania-Padova ed è stato totalmente diverso rispetto a quello di A e B. La tecnologia è differente, ci saranno strumenti inferiori che determineranno solamente alcune situazioni. Ho grandi dubbi, fermo restando che l’arbitro e il quarto uomo di domani sono destinati alla Serie B”.
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