(Di Lorenzo Ruggieri) ”Non mi fido della classifica, conosco il valore della Turris e come organico rientra tra le prime cinque del campionato. Ha vissuto un cambio in panchina prima dell’inizio della stagione, però è una squadra forte e va affrontata con rispetto e umiltà. Abbiamo preparato la gara in maniera meticolosa e minuziosa, ci aspettiamo una grande partita poiché disponiamo anche di qualche freccia in più”.
Mercato: “Nessuno si aspettava una classifica così bella, ma sapevamo di dover rimpinguare il reparto offensivo a gennaio. Vogliamo giocatori freschi e il più ‘anziano’ acquistato finora è un ’97. Abbiamo effettuato acquisti anche in ottica futura, dal momento che intendiamo programmare un grande Taranto. I nuovi arrivati ci permettono anche di diversificare gli strumenti tattici e variare sistemi di gioco. Bifulco è stratosferico per la categoria. Parliamo di un ragazzo serio, forte, è un acquisto faraonico. Può giocare esterno, sottopunta e persino come quinto. Rossetti è una prima punta dinamica, mentre Semprini è un giocatore completo con un attacco alla profondità straordinario. Canalicchio e Siragusa sono del 2001, il primo può fare il braccetto di sinistra o il quinto mentre il secondo è un giocatore di gamba con caratteristiche simili a Mastromonaco. Faremo altro, ma non acquisteremo giocatori tanto per prenderli”.
Centrocampo: “Abbiamo recuperato Diaby, dovremo centellinarlo e se dovesse tornare quantomeno all’80% sarebbe uno dei nostri migliori acquisti. In mezzo al campo siamo pochi, va fatto qualcosa e prenderemo qualcuno. Non ci faremo trovare impreparati”.
Guida e La Monica: “In campo scende chi mi dà più garanzie. Guida ha giocato sempre e credo sia il giocatore con il minutaggio più alto insieme ad Antonini. La Monica deve crescere, è un calciatore importante e rappresenta un nostro patrimonio. Nel calcio le scelte che vanno rispettate”
Catanzaro: “A Catanzaro abbiamo disputato una partita straordinaria, così come l’avevamo preparata. Se avessimo avuto la presunzione di affrontare i nostri avversari in maniera diversa sarebbe finita in un altro modo. La capolista non ha mai tirato in porta mentre noi siamo la squadra con più torti arbitrali tra i professionisti. So che domani avremo l’onore e il piacere di avere al campo il designatore Ciampi e vorrei vedere un arbitro sereno. Non eravamo da oratorio prima, non siamo il Bayern Monaco ora: siamo migliorati in maniera esponenziale, ma andremo avanti con umiltà, applicazione e lavoro”.
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