(Di Lorenzo Ruggieri) Il Taranto torna al “Viviani” di Potenza per affrontare i padroni di casa allenati da Franco Lerda. Nello stesso stadio in cui la squadra di Capuano si è dovuta arrendere al Sorrento, si affronteranno due compagini in cerca di riscatto per le recenti sconfitte.
“Sarà una sfida speciale per me, a Potenza vinsi lo scudetto della dignità e in quella città ho diversi amici – analizza Capuano alla vigilia del match -. Il Potenza è in difficoltà sotto il profilo dei risultati e la gara di domani (lunedì, 4 dicembre) sarà una battaglia per entrambe le squadre. Affronteremo un club importante, devastante sul proprio terreno di gioco, ma siamo consapevoli del nostro valore. La squadra avversaria non merita la classifica attuale, è allenata da un tecnico sprecato in Serie C ma abbiamo bisogno di punti. Giocheremo senza pressione e convinti di potercela giocare”.
Militari morti sulla SS100: “A nome mio, del presidente e della squadra mi unisco al cordoglio per la scomparsa di tre militari deceduti lunedì scorso. So che erano tifosi del Taranto e colgo l’occasione per invitare il figlio di uno di loro, Andrea, in occasione del prossimo match casalingo per accompagnare in campo i nostri giocatori”.
Sconfitta con la Casertana: “Con la Casertana non abbiamo sicuramente disputato una buona gara e quando si perde non è mai bello. Se fosse entrato il tiro di Kanoute forse staremmo parlando di un’altra partita ma nel calcio con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Siamo stati deficitari in fase di lettura e abbiamo sbagliato la gara. Onore e merito alla Casertana ma dobbiamo lasciar cadere la sfida nel dimenticatoio“.
Pochi pareggi: “Lo scorso anno avevamo una squadra con meno qualità e ci si lamentava dei troppi pareggi. Quest’anno stiamo rispettando le aspettative, abbiamo lasciato qualche punto a casa, ma, a onor del vero, siamo stati fortunati in alcune gare. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo un atteggiamento diverso e cerchiamo sempre di fare la partita”.
Prestazioni: “Mi sarei aspettato molto di più da qualche giocatore, mentre altri mi hanno sorpreso in positivo. Chi vive di calcio, però, non può lasciarsi condizionare dalle prestazioni. Dopo una partita come quella di lunedì scorso è giusto uscire tra i fischi, ma sono soddisfatto”.
Cianci: “Pietro è un ragazzo d’oro, un giocatore forte. Non sta esprimendo il suo valore e sarei ipocrita dicendo il contrario. Può e deve fare meglio, gioca in una delle piazze più belle d’Italia e il campionato è ancora lungo”.
Assenze: “Non ho mai cercato alibi o fatto pretattica. Conviviamo costantemente con dei problemi, anche nella scorsa gara sono scesi in campo giocatori con la febbre. Domani mancheranno Riggio, Bifulco e Fiorani, mentre Panico tornerà tra i convocati”.
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