(di Lorenzo Ruggieri) “Voglio ringraziare chi ha contribuito a creare questo piccolo miracolo del girone d’andata. Il mio pensiero va in primis alla società, che mi ha permesso di tornare a Taranto dopo 21 anni e di coronare un mio fortissimo desiderio. Questa proprietà non mi ha mai fatto mancare nulla, spingendosi anche oltre le promesse iniziali. Voglio ringraziare anche il professor Volpe e tutto lo staff medico, i due direttori e tutti coloro i quali fanno parte di questa grande famiglia. Il mio pensiero va anche alla tifoseria, a chi soffre da casa per una scelta che mi auguro sia momentanea e non può ammirare questi ragazzi strapazzarsi per la maglia. Ringrazio chi viene allo stadio e chi ci sostiene anche in trasferta. Per me rappresenta un punto di partenza che mi consentirà di lavorare con più abnegazione e sacrificio per far sì che i risultati nel girone di ritorno siano migliori”.
Monopoli: “Veniamo da quattro risultati utili consecutivi e vogliamo proseguire su questa strada, regalando un’altra gioia ai tarantini. Conosco il valore del Monopoli e dei suoi giocatori, affronteremo una squadra forte che penso di aver studiato abbastanza bene. Vogliamo chiudere l’anno in bellezza senza perdere di vista l’obiettivo della salvezza. I risultati straordinari sono frutto del lavoro e dell’applicazione. Non dobbiamo mai perdere il nostro DNA, composto da ignoranza calcistica, applicazione, umiltà, cattiveria agonistica e cura maniacale dei dettagli. Per questo, con il Monopoli saremo la solita squadra e cercheremo di fare risultato”.
Antonini: “Con l’assenza di Matias perderemo certezze in quella posizione, è un giocatore attenzionato da diversi club di B e due società di Serie A. Merita solo applausi per come si allena, ma sono convinto che chi lo sostituirà non lo farà rimpiangere”.
Crescita: “Grazie all’ottimo lavoro che abbiamo fatto, siamo cresciuti tantissimo, come attestano i dati del GPS. Abbiamo registrato netti miglioramenti sotto il profilo organico-muscolare, sia nel singolo che nel collettivo, tattico e di gestione del possesso. I risultati, poi, ci permettono di accrescere l’autostima”.
Mercato: “Questa parola per noi non esiste, siamo concentrati sul match col Monopoli. Ci penseremo successivamente e so che la società non si tirerà indietro se dovessi chiedere di rimpinguare la rosa. In alcuni ruoli siamo numericamente pochi e non ci faremo trovare impreparati. Sarebbe da folli non intervenire. Non arriveranno fenomeni, bensì calcistori con la stessa mentalità del gruppo e del proprio allenatore. Voglio gente che ha fame e che avverta il peso della maglia”.
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