Il primo round va al Vicenza. I biancorossi espugnano lo Iacovone al termine di un match ricco di occasioni, da entrambe le parti. Il risultato, forse, non rispecchia appieno i valori mostrati sul campo, come ammesso dal tecnico degli ionici Ezio Capuano nel post gara: “Abbiamo disputato una grossa partita con una squadra importante, costruita per vincere il campionato. Abbiamo regalato il calcio d’angolo da cui è nato il vantaggio degli ospiti, eravamo molto preoccupati per queste situazioni poiché il Vicenza ha costruito gran parte dei propri successi su palla inattiva“.
”Il gol avrebbe potuto spezzare le gambe a chiunque ma noi ce la siamo giocata, continuando a pressare e a palleggiare. Nelle ultime tre partite non abbiamo segnato ma abbiamo sbagliato l’inverosimile. Oggi è mancato l’ultimo passaggio. Ladinetti, inoltre, ha avuto la febbre fino a poco tempo fa, mentre Calvano non è quello visto qualche tempo fa perché convive con qualche problema“.
”Il portiere avversario ha compiuto quattro parate e la squadra di Vecchi ha speculato con esperienza. Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, ho detto loro che la partita non è finita e a Vicenza ce la giocheremo ad armi pari, come fatto quest’oggi. Sono orgoglioso della mia squadra e fiducioso per il ritorno, dobbiamo crederci. Sotto il profilo dell’impegno e della prestazione siamo stati all’altezza del pubblico, il vero vincitore della partita di stasera“.
Secondo Vecchi il risultato è giusto? Chi perde spiega e chi vince sta zitto. Non commento le sue parole, ma forse ho visto un’altra partita. Abbiamo fatto sempre noi la partita, lasciando qualche ripartenza agli avversari. Loro hanno potuto riposare, mentre noi abbiamo giocato ogni due giorni. Questa differenza, però, non si è vista grazie ai miei ragazzi”.
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