L’amministrazione Melucci, attraverso l’assessorato allo Sviluppo Economico guidato da Fabrizio Manzulli, sta sostenendo un progetto di economia circolare che vede protagoniste la canapa e la cozza tarantina, diventata presidio Slow Food.
Grazie al lavoro dei mitilicoltori e al supporto di Federcanapa, dopo 100 giorni in mare le nuove retine totalmente biodegradabili, realizzate a partire dalla fibra vegetale, hanno superato a pieni voti tutti i test.
«L’uso di questo prodotto – ha commentato Manzulli, dopo un sopralluogo in Mar Piccolo – sta garantendo anche una migliore crescita del prodotto, un risultato tutt’altro che trascurabile».
L’obbiettivo è quello di avviare un percorso di economia circolare che parta dalla coltivazione della canapa, che come è noto è anche molto utile per la bonifica dei terreni, per giungere alla produzione di questi supporti fondamentali per la coltivazione della nostra cozza nera tarantina.
«Attualmente sono attive sul nostro territorio due differenti sperimentazioni – ha concluso Manzulli – che stanno ottenendo entrambe ottimi risultati: oltre la canapa, c’è anche un lavoro del Cnr sull’utilizzo dell’agave. Green e innovazione saranno due temi ai quali ispireremo il nostro lavoro, immaginando un futuro alternativo per la nostra città».
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