“Dopo anni di lotte, condotte insieme a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, il 1° maggio del 2023 abbiamo internalizzato il servizio del 118. Con questa azione, in tutta la Puglia, abbiamo posto fine allo sfruttamento dei lavoratori, trasformando il finto volontariato in contratti di lavoro a tempo indeterminato per centinaia di uomini e donne”. Lo dichiara in una nota Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto.
“Tuttavia, l’anno scorso alcune decine di lavoratori, tra i 384 previsti dagli organici della Asl TA e della Sanitaservice Taranto, non avevano i requisiti richiesti di anzianità di servizio al 31 gennaio 2021. Per questo motivo, nelle prossime settimane sarà bandito un concorso pubblico per le 37 unità mancanti”, spiega.
“Nel bando sarà prevista una premialità, in termini di punteggio, per le persone che hanno svolto il servizio di volontariato con le associazioni che gestivano il servizio sino all’anno scorso. Analogamente, sarà garantito un punteggio maggiore a chi ha svolto il servizio di volontariato nella provincia di Taranto”, sottolinea Borraccino.
“Tutto ciò mira a garantire il giusto riconoscimento a chi ha svolto per anni, da sfruttato, il servizio di volontariato nel 118 di Taranto. Per tale motivo, stiamo lavorando alacremente, d’intesa con la direzione strategica dell’Asl TA e con l’Amministratore Unico della Sanità service Taranto, per completare in breve tempo l’organico del sistema del 118 di Taranto. Il completamento dell’organico è dovuto ai pazienti, per la loro incolumità, ma anche ai lavoratori in attesa”, conclude Cosimo Borraccino.
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