“Le assunzioni da concretizzare nel 2024, al termine delle procedure concorsuali, potrebbero essere solo 157 rispetto alle 315 riportate nel bando di corso-concorso. Anche se gli idonei convocati per lo stage formativo di quattro mesi sono 189, non si raggiungono gli obiettivi previsti per i profili professionali tecnici fondamentali per le manutenzioni, come motoristi (-98% rispetto ai 90 posti a concorso), elettricisti (-80% rispetto ai 64 posti a concorso), nautici (-60% rispetto ai 15 posti a concorso) ed elettronici (-21% rispetto ai 48 posti a concorso)”. Ad affermarlo, in una nota, Pasquale Baldari coordinatore della FLP Difesa di Puglia e Basilicata.
”E non finisce qui – aggiunge -: dobbiamo augurarci che tutti i convocati si presentino nelle date stabilite e che nessuno rinunci in corso d’opera o dopo lo stage formativo. Intanto, prosegue inesorabilmente l’esodo dei dipendenti civili che vanno in pensione per limiti di età e/o di anzianità di servizio, riducendo ulteriormente un organico già in sofferenza per una carenza di personale civile di circa il 50-60% rispetto ai numeri e profili professionali stabiliti dalla tabella organica (1428 unità)”.
”In tale contesto, la soluzione non sono i circa trecento ex militari transitati all’impiego civile per motivi di salute – sottolinea Baldari -. Sono giovani, ma spesso con evidenti difficoltà di impiego nel profilo tecnico loro assegnato, sia per problematiche di carattere sanitario che per effettive capacità nello svolgere le mansioni previste dallo stesso profilo professionale”.
“E non è una soluzione l’ipotesi di indire a breve termine un nuovo bando di concorso a completamento dei posti non coperti (158) dal precedente. La Politica intervenga con urgenza per porre fine a questo scempio e a questa lunga agonia. Dopo oltre un decennio di blocco del turn over e dopo tanti investimenti economici per ammodernare strutture e infrastrutture, non servono più concorsi usati solo come “cerotti” per curare piccole ferite quando è in atto una forte emorragia di dipendenti pubblici, in particolare in uno stabilimento di grandi potenzialità come l’Arsenale MM di Taranto”, conclude Pasquale Baldari.
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