La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino bulgaro di 48 anni, ritenuto presunto responsabile del reato di rapina. Nella mattina di martedì 30 luglio, il personale della Squadra Volante è intervenuto in via Galeso, nel quartiere Tamburi, in seguito alla segnalazione di un passante che aveva soccorso una donna di origine straniera. La donna, visibilmente agitata, aveva chiesto aiuto affermando di essere inseguita e percossa dal suo convivente.
Secondo le dichiarazioni della vittima, una 48enne bulgara, l’aggressione è avvenuta in un casolare abbandonato, dove si trovava in compagnia di alcuni connazionali. La lite con il convivente sarebbe degenerata, con l’uomo che le avrebbe sottratto il cellulare e 350 euro.
Gli agenti della Volante hanno individuato il presunto aggressore a poche centinaia di metri dal luogo dell’intervento. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso del cellulare e della somma di denaro rubata, oltre a un coltello a serramanico. Dalle verifiche effettuate, è emerso che il sospettato aveva numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e risultava destinatario di due fogli di via dai comuni di Castellaneta e Ginosa, oltre a due sentenze di condanna emesse dai Tribunali di Bari e Brindisi.
Il 48enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale locale. Inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di coltello e, a causa della sua pericolosità sociale, è stata avviata una proposta di divieto di ritorno nel capoluogo jonico. Si ricorda che per l’indagato vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.
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