Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Taranto: Aggredirono autista bus, due in carcere

Il Tribunale di Taranto ha condannato due autori di un’aggressione ai danni di un autista dell’azienda, rispettivamente a 9 mesi e a 15 mesi di reclusione. Nel processo, fondamentali si sono rivelate le riprese telecamere del sistema di videosorveglianza dell’autobus. Come sempre, Kyma Mobilità si è costituita in giudizio al fianco dell’autista coprendo le spese legali, interpretando così l’attenzione e la vicinanza dell’Amministrazione Melucci nei confronti dei lavoratori.

I fatti risalgono al luglio del 2016: i due condannati, E.F. ed E.M., dopo essere saliti a una fermata di Corso Umberto sull’autobus della Linea 3 con altri due individui, minacciarono e inveirono contro l’autista costringendolo a fermare il mezzo per fare scendere i passeggeri. In seguito. danneggiarono l’autobus e colpirono l’autista causandogli diverse lesioni personali.

“L’auspicio di Kyma Mobilità è che questa condanna esemplare sia un monito affinché non si ripetano simili episodi e promuova comportamenti civili e rispettosi sui mezzi pubblici”, ha commentato in una nota Alfredo Spalluto, presidente di Kyma Mobilità

About Author