Taranto, ‘118 in crisi per carenza di personale’

Come anticipato dalla Cisl Fp territoriale, il Servizio 118 a Taranto è in crisi a causa della nota carenza di organico. L’amministratore unico della Sanitaservice Asl/Ta, responsabile del servizio, ha confermato questa criticità, particolarmente acuta nel periodo estivo, tanto da suggerire una diversa articolazione delle turnazioni.

“Il problema affonda le radici in un errore commesso nel 2023 dalla precedente amministrazione, nella definizione dei criteri di reclutamento del personale, che ha portato alla situazione attuale. A peggiorare la situazione è stato anche il ritardo nella pubblicazione del nuovo bando per 40 operatori, nonostante le risorse fossero già state assegnate dalla Regione Puglia alla Asl/Ta”.

Massimo Ferri

Lo dichiarano Massimo Ferri, reggente della Cisl Fp Taranto Brindisi, e Flavia Ciracì, responsabile territoriale della Sanità privata, che si chiedono: “Dovrebbero forse essere i cittadini e i lavoratori a pagare il prezzo, non potendo nemmeno andare in ferie?”.

Il dibattito è acceso: “Si discute se una diversa articolazione dei turni, come nelle altre province pugliesi, potrebbe migliorare l’efficienza del servizio – precisa Ferri -. L’organico resta insufficiente ed è necessario reclutare urgentemente gli operatori mancanti”.

Ferri ha dichiarato che la Cisl Fp è disponibile a riflettere sulle proposte dell’azienda, a condizione che rispettino le norme sulla salute e sicurezza sul lavoro e trovino il consenso dei lavoratori. La consultazione dei lavoratori attraverso un referendum sull’orario appare una necessaria espressione di democrazia.

Infine, i dirigenti della Cisl Fp concludono che anche la coesistenza di orari diversi all’interno del Servizio 118 potrebbe essere una soluzione per conciliare le esigenze del servizio con quelle dei lavoratori, ancora in attesa di importanti istituti contrattuali come i buoni pasto e i tempi di vestizione.

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