FRANCAVILLA FONTANA – Già colpiti da Daspo per i tafferugli registrati alla fine del match di Serie C tra Virtus Francavilla e Giugliano dello scorso febbraio, 8 tifosi biancazzurri sono stati raggiunti da un decreto di citazione diretta a giudizio. Due tra gli imputati sono accusati di aver opposto resistenza ai carabinieri. Uno di loro avrebbe brandito un tubo in acciaio all’indirizzo del capitano della compagnia Alessandro Genovese, persona offesa nel procedimento, che cercava di disarmarlo. Un altro avrebbe preso a calci e pugni gli “scudi” dei militari che cercavano di impedire ai tifosi della Virtus di raggiungere il portone di ingresso del settore ospiti. Gli altri sei, invece, avrebbero violato la legge indossando cappucci, berretti e sciarpe finalizzati a coprire il volto rendendo difficoltoso il loro riconoscimento. Tutti chiamati a comparire davanti al giudice per l’udienza predibattimentale fissata per il prossimo 16 febbraio, come disposto dal pubblico ministero.
Virtus – Giugliano, i Daspo di giugno
I fatti, come detto, il 5 febbraio del 2022 quando alcuni tifosi della Virtus, forse provocati da uno striscione esposto in curva dagli ospiti, cercarono di superare le difese dei carabinieri e di raggiungere i supporters del Giugliano. A giugno, il questore di Brindisi emise 15 provvedimenti Daspo nei confronti di altrettanti tifosi. Ora, arriva il decreto di citazione diretta per 8 ultras. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Domenico Attanasi, Vittorio Attanasi, Michele Fino, Luca Mangia Angelo Santoro.
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