La Lega Pro ed Erreà Sport hanno presentato tramite i loro canali social il nuovo pallone della Serie C NOW per la stagione 2024-25. Coniugando modernità, cura dei dettagli, tradizione e impatto estetico, il pallone sarà protagonista sui campi di sessanta città e in diciannove regioni italiane.
Caratterizzato da un’estetica minimalista, il pallone ha un fondo bianco che esalta le sue linee nette. Una linea diagonale distintiva in tre tonalità – blu, verde petrolio e rosso – attraversa la superficie, conferendo al pallone un design originale e curato.
Realizzato con 14 pannelli, di cui 6 romboidali ispirati al marchio Erreà, la struttura garantisce prestazioni ottimali. La termosaldatura dei pannelli include uno strato di schiuma poliuretanica e 4 strati di tele di poliestere, con una superficie esterna testurizzata HEXA 1.2 che assicura una sensibilità elevata e una risposta esplosiva al tocco del piede. Il pallone mantiene le sue caratteristiche in qualsiasi condizione climatica e su ogni tipo di terreno, come attestato dalla certificazione Fifa Quality Pro.
Un innovativo QR Code permette ai tifosi di immergersi nel mondo della Serie C NOW con un restyling e tante novità da scoprire.
“L’emozione di vedere il nuovo pallone cattura l’attenzione di grandi e piccoli, facendo sognare intere città e milioni di tifosi. Sono felice di presentare il nuovo pallone della Serie C NOW 2024-25, certo che regalerà spettacolo nei sessanta stadi che ospiteranno il nostro campionato. Ringrazio Erreà per aver fornito un prodotto di grande livello”, ha commentato il presidente Matteo Marani.
Angelo Gandolfi, presidente di Erreà, ha aggiunto: “Ogni anno combiniamo innovazione tecnologica e design per offrire un prodotto che migliora le performance dei giocatori e risponde ai più alti standard qualitativi. Crediamo che questo pallone sarà il simbolo di tante emozioni, goal e momenti indimenticabili nei campi di tutta Italia. Siamo fiduciosi che contribuirà a rendere la prossima stagione di Serie C NOW ancora più avvincente e spettacolare”.
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