“Archiviazione per infondatezza della notizia di reato”: è questa la motivazione con la quale il Tribunale di Bare chiude il procedimento a carico del consigliere politico del governatore regionale Emiliano onorevole (dà settembre 2022), Claudio Stefanazzi insieme a sua moglie Milena Rizzo e agli imprenditori Sebastiano, Vito e Domenico Ladisa. Il pubblico ministero Savina Toscani, che aveva coordinato l’indagine della Guardia di Finanza, avviata nel 2019 ma che interessava gli anni 2016-2018. Stefanazzi secondo l’accusa risultava essere amministratore di fatto di una società di formazione, la Ladisa Srl, in cui lavorava anche sua moglie. Secondo l’accusa l’ente formativo avrebbe commesso illeciti nella gestione di un Piano formativo aziendale (Pfa) finanziato proprio dalla Regione Puglia. L’ipotesi avanzata era di truffa aggravata e abuso d’ufficio. In queste ore però è arrivata l’archiviazione per tutti.
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