TARANTO – A Statte, in contrada Grottafornara, il personale della Sezione di Vigilanza Ambientale di Taranto, con la squadra di P.G. della Polizia Stradale di Taranto hanno individuato un centro di raccolta di rifiuti pericolosi derivanti da attività di demolizione di autovetture.
La scoperta è stata fatta grazie ai droni DJI della Regione Puglia.
Nell’area ubicata in zona protetta del Parco Naturale regionale “Terra delle Gravine”, tutti i veicoli rinvenuti erano in evidente stato di abbandono e sprovvisti di accorgimenti volti ad evitare sversamenti di fluidi o altre sostanze potenzialmente inquinanti che, visto lo stato dei veicoli stessi e considerate le pessime condizioni della pavimentazione, costituiscono una concreta fonte di inquinamento delle matrici ambientali.
Individuato anche un manufatto con struttura metallica dotata di scaffali, sui quali erano accatastati parti di veicoli ed in particolare vetri di auto, cristalli parabrezza, mentre nella parte est, tra un’abitazione ed il muro di cinta veniva accertata la presenza di ingenti quantità di rifiuti, classificabili come rifiuti solidi urbani, con evidenti segni di parziale combustione degli stessi.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la provenienza delle vetture individuate e del materiale rinvenuto.
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