Statale 7 e autovelox, “Prima la messa in sicurezza della strada”

BRINDISI – Prima di installare nuovamente gli autovelox, meglio mettere in sicurezza l’intera tratta. Ne è certo il parlamentare di Forza Italia onorevole Andrea Caroppo che risponde alle possibilità, caldeggiata da alcuni sindaci del brindisino, di ripristinare il controllo elettronico della velocità sulla Statale 7 che collega Brindisi a Taranto. Per questo, “Nelle scorse ore – dichiara il vicepresidente della commissione Trasporti – ho scritto al Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, in merito all’ipotesi di ripristino dell’autovelox sulla Strada Statale 7 Brindisi-Taranto, richiesto e caldeggiato negli scorsi giorni via stampa da alcuni sindaci e dai comandi di polizia locale di Mesagne e di Villa Castelli. Prima di procedere a qualsiasi iniziativa di ripristino degli autovelox, ho richiesto di valutare un percorso di messa in sicurezza del tratto di strada attraverso semplici interventi di eliminazione di un esiguo numero di intersezioni a raso e di immissioni che rappresentano un pericolo per l’incolumità degli automobilisti”. 

Andrea Caroppo

Statale 7 e autovelox, “Prima si metta in sicurezza la Statale”

Più sicurezza quindi, ma anche più velocità. “Tale intervento – spiega infatti il deputato – consentirebbe non solo di mettere in sicurezza la SS7, ma anche di riclassificarla in strada extraurbana principale, con conseguente innalzamento del limite di velocità da 90 a 110 km/h. Un limite che ritengo più adeguato, ragionevole e proporzionato alle caratteristiche della strada. E quando i limiti di velocità imposti sono ragionevoli e giusti i cittadini li rispettano naturalmente, senza restrizioni illogiche e incomprensibili agli occhi degli automobilisti. Esattamente quello che è già avvenuto qualche anno fa con la proficua riclassificazione delle Strade Statali E55 Bari-Brindisi e 613 Brindisi-Lecce che oggi prevedono, infatti, un limite di 110 km/h”.

Caroppo sottolinea come “Sulla questione ho già incontrato nei mesi scorsi il Capo Compartimento di ANAS Puglia, Ing. Vincenzo Marzi, con cui abbiamo valutato le criticità esistenti sulla SS7 Brindisi-Taranto, sulla SS16 Adriatica Lecce-Maglie e sulla SS101 Lecce-Gallipoli. Sarebbe allora il caso di riprendere insieme questo percorso per migliorare concretamente la sicurezza degli automobilisti”.  

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