TARANTO – Potrebbe essere sfumata l’ipotesi che il Taranto possa giocare durante i lavori di rifacimento dello stadio Erasmo Iacovone. Nel corso della riunione tenutasi in Prefettura non è stato affrontato il tema, e un’eventuale decisione potrebbe slittare ad una data che non sarebbe più utile.
La commissione provinciale per i pubblici spettacoli aveva sul tavolo il progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo stadio Iacovone, sul quale sono state fatte le valutazioni del caso.
Obiettivo primario garantire requisiti di sicurezza. A tal proposito il commissario Ferrarese aveva predisposto il progetto proprio in funzione dell’ipotesi di far convivere i lavori con le partite di campionato dei rossoblu. E’ stato tutto rinviato alla stesura del progetto esecutivo (redatto dall’impresa che vincerà l’appalto) che dovrebbe essere pronto per il prossimo mese di dicembre, mentre la convenzione stipulata tra Comune e Taranto FC termina il 29 settembre, dopo quella data sarà avviato il cantiere e non essendoci l’ok della Commissione lo stadio resterà chiuso. Oggi è stato esaminato il PFTE (progetto di fattibilità tecnica ed economica) che rappresenta l’80% della progettazione complessiva e realizzato da Sport e Salute. Era stata ipotizzata la possibilità di utilizzare solo la curva nord, settore annesso agli spogliatoi con una capienza di circa 4000 spettatori, è proprio per questo il Commissario Ferrarese ha preparato due bandi di gara: uno per la demolizione e l’altro per la costruzione del nuovo impianto. Ora questa soluzione sembra appesa ad un filo, la commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli potrebbe tornare a riunirsi sul punto, ma per il Taranto FC prende sempre più corpo la strada di un campo neutro che dovrà ospitare la squadra rossoblu da ottobre prossimo per i successivi due anni.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Colpisce il collega con uno schiaffo: «Mi scuso»
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Utin, nuovi accordi per affrontare carenza medici
Scalera: “ASL Taranto chiede pagamenti per disdette di anni fa, Regione intervenga”
“Decaro eleggibile”, giudici respingono ricorso di commerciante barese