BISCEGLIE- Ai domiciliari per spaccio di stupefacenti, un 26enne e un 21enne hanno continuato la propria attività facendosi beccare dai carabinieri con hascisc, marijuana e cellulari per concordarsi con i clienti: Z.G. e P.M sono, così, finiti in carcere.
A dare esecuzione alle due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere, i carabinieri della Tenenza di Bisceglie. I provvedimenti sono stati emessi dalla Corte d’Appello di Bari – II sezione penale e dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito di segnalazione da parte dei carabinieri, i quali – durante mirati controlli eseguiti presso le rispettive abitazioni tesi a verificare il rispetto delle prescrizioni derivanti dal regime degli arresti domiciliari – hanno trovato sostanza stupefacente del tipo marijuana e hascisc, oltre a soldi contanti di taglio differente e telefoni cellulari, con cui è stato accertato che gli stessi interloquissero con terze persone senza la necessaria autorizzazione da parte del giudice competente. Al termine delle formalità di rito entrambi sono stati tradotti presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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