La tappa in Albania, nella capitale Tirana, è stata solo prima per Taranto nell’ambito del progetto europeo “Food Trails” che ha come obiettivo promuovere la sostenibilità alimentare, ridurre sempre più lo scarto di cibo ed arrivare al “rifiuto zero”. Esigenze primarie soprattutto per il territorio ionico alle prese con emergenze di varia natura che finiscono per influenzare negativamente sulla qualità della vita.
Negli ultimi anni, il Comune di Taranto ha cominciato ad attuare azioni di sensibilizzazione sull’importanza di avere una politica alimentare concreta. Ed è per questo motivo che nel 2022 Taranto ha iniziato a collaborare con il CIHEAM Bari (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari) nel progetto “FoodShift2030” per sviluppare un “Piano strategico per la transizione alimentare nella Città di Taranto” volto a co-progettare una politica alimentare urbana.
Una collaborazione a cui si sta dando continuità attraverso la partecipazione ad incontri come quello di Tirana, dove il vicesindaco ed assessore alle Attività Produttive, al Turismo e allo Sport, Gianni Azzaro, ha avuto modo di prendere atto come venga praticata in Albania l’educazione alimentare a partire dagli asili nidi per poi finire ai centri sociali.
È stata un’esperienza utile e formativa – ha dichiarato il vicesindaco Azzaro -, non solo perché ha permesso di confrontarci con le metodologie poste in essere dall’Albania in questo campo, ma anche per definire meglio il nostro piano strategico sulla sostenibilità alimentare avviato nel novembre 2022 con il CIHEAM di Bari all’interno del progetto “FoodShift 2030”. Il Comune di Taranto intende incidere nello sviluppo della propria politica alimentare agendo anche su fattori come la povertà e il disagio sociale. Uno dei principali programmi attuati in questo campo dal Comune, massimizzando l’impatto delle azioni già esperite dalle associazioni locali, è il “Progetto Rifiuti Zero” finanziato dalla Regione Puglia e con l’obiettivo principale di recuperare farmaci, generi alimentari e cibi cotti da distribuire alle persone più povere.”
Un altro appuntamento cruciale sarà quello della prossima settimana, quando l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci sarà presente con l’assessore Azzaro a Varsavia per entrare ufficialmente nella rete delle città che stanno applicando più di tutte questo vasto programma di transizione volto mettere in atto nuove strategie e politiche da attuare per sviluppare un sistema alimentare in grado di garantire cibo sano in quantità sufficiente e accessibile a tutti, in un’ottica di equità, resilienza e sostenibilità.
potrebbe interessarti anche
Ex Ilva, ritardi pagamenti indotto: la denuncia della Uilm Taranto
Taranto, Campagna presidente del Formedil Cpt
Taranto, cambio al vertice della Cassa Edile. Bozzetto nuovo presidente
Martina Franca: rapina all’ufficio postale di Motolese
A Taranto “Sentieri” : progetto per un turismo inclusivo
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima