Nella mattinata di mercoledì 31 luglio, l’amministrazione comunale di Lecce ha fatto smontare il cordolo della pista ciclabile di via XXV Luglio. Il movimento di cittadinanza attiva LeccePedala denuncia l’accaduto, definendolo “un atto di estrema gravità che mette a rischio la sicurezza dei ciclisti urbani e compromette la rete di mobilità sostenibile della città”.
“Non sappiamo quali atti amministrativi siano alla base della decisione – spiegano Adriana De Carlo e Andrea Alba, portavoce di LeccePedala -. La rimozione della pista di via XXV Luglio è un pessimo messaggio per la mobilità sostenibile. Ora non c’è alternativa all’auto per andare in centro, e in bici si perde ogni protezione e sicurezza. Via XXV Luglio sarà di nuovo preda della sosta selvaggia”.
“La decisione è ancora più grave, sottolineano, perché adottata senza offrire una reale alternativa ai ciclisti che arrivano in centro. Durante un recente incontro con una delegazione di LeccePedala per la consegna delle firme della petizione “Lecce 30”, la sindaca Poli Bortone aveva promesso maggiore partecipazione alle scelte sulla mobilità, suggerendo l’apertura di un tavolo tecnico e persino un referendum. “Constatiamo che il primo atto in questo campo è stato preso senza neanche informare le associazioni dei ciclisti. Chiediamo quindi un incontro urgente con la sindaca: sulla mobilità sostenibile non si possono fare passi indietro”.
LeccePedala insiste sulla necessità di ripristinare quel tratto di ciclabile e di rafforzare i percorsi ciclabili nell’area centrale della città, intorno al Castello di Carlo V. Arrivare in centro in sicurezza è fondamentale per promuovere la mobilità sostenibile, insieme al potenziamento del trasporto pubblico.
LeccePedala è supportata da numerose associazioni e sigle, tra cui Fiab Lecce Cicloamici, Adoc Lecce, Circolo Tandem, CPK Lecce, Città Fertile, Vulcanicamente, Civica, Salento Bici Tour, Fucina Salentina, WWF Salento, Veloservice, Cicli Minimi, Ciclofficina Onza Onza, Fridays for Future, APS Rione Santa Rosa. Altre organizzazioni e aziende, come Decathlon Surbo e Simtur, sostengono le attività di LeccePedala.
potrebbe interessarti anche
Porto Cesareo si riconferma Area Marina Protetta di interesse mediterraneo
Gagliano del Capo, scontro sulla 275: muore operaio 28enne
Lecce, 35 arresti: il commercialista “dottor benessere” e la fidanzata candidata nel centrodestra
Lecce, Lara Cataldo: “Contro violenza su donne dobbiamo sensibilizzare’
Lecce, 35 arresti: Leo, ‘Ecco come venivano riciclati i soldi’
Lecce, 35 arresti: Gargiulo, ‘Colpite due organizzazioni criminali’