“Alla recente assemblea nazionale dell’Associazione dei Comuni italiani a Bergamo, ho avuto modo di riflettere con tanti amministratori locali del Partito Democratico, o comunque di ispirazione progressista, riformista ed ecologista. Abbiamo tutti il desiderio di lavorare in unità, pacificando e ricostruendo, su valori certi ed obiettivi concreti, quell’area politico-culturale, soprattutto portando le buone pratiche e le esigenze quotidiane dei territori, da nord a sud, al centro dell’agenda istituzionale e del grande partito di centrosinistra, che scaturirà dal prossimo congresso”. Lo scrive, in una nota, Ronaldo Melucci, sindaco di Taranto.
”E il confronto che ho avuto in questi giorni con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, mi fa ben sperare che si stia intraprendendo la strada giusta – prosegue Melucci -. Insieme abbiamo condiviso che occorra introdurre nel dibattito una maggiore attenzione per le ragioni del Mezzogiorno e una politica delle alleanze più aderente all’identità originaria del Partito Democratico, che è schieramento di popolo, orientato alla equità, ai diritti civili e sociali, al lavoro, all’ambiente, non iperliberista. E, come detto, questo è l’orientamento privilegiato dai sindaci”.
”Ho invitato il Presidente Bonaccini a Taranto, luogo simbolico dal quale far ripartire il Partito Democratico, laboratorio di transizione giusta e rigenerazione. Sarà un buon viatico per un congresso autentico e partecipato”, ha concluso Rinaldo Melucci.
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