Nelle ultime settimane, in Puglia si sono registrati tre episodi ai danni di medici: una dottoressa di una guardia medica è stata aggredita a Bari da un paziente, mentre a due medici di famiglia di San Severo (Foggia) e Taranto sono state danneggiate le auto.
Tramite una nota congiunta, i sindacati Cgil medici, Smi, Snami, Ugs e Simet chiedono si intervenga. “Il personale sanitario ha bisogno di lavorare in tranquillità per svolgere al meglio il proprio pesante e difficile lavoro reso ancora più gravoso dalle tante carenze di un Sistema sanitario nazionale ormai in condizioni disastrose per mancanza di una seria organizzazione e programmazione. Basta con le risposte di facciata, si affrontino i problemi reclutando le energie più qualificate da affiancare chi oggi gestisce ed organizza la sanità sul territorio”.
“Eventi di questo tipo, divenuti di frequenza giornaliera, ci fanno dire che tali atti non possono più essere accettati come eventi normali quanto imprevedibili e inevitabili. Lanciamo un appello forte agli Ordini dei Medici che sentiamo poco presenti o balbettanti affinché si attivino, per competenza, presso le autorità preposte”, conclude la nota.
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