Consiglio regionale monotematico sull’emergenza sicurezza nel Foggiano quello di martedì 22 novembre. “La collaborazione da parte della Regione Puglia con i Governi che si sono avvicendati in questi anni è sempre stata totale e lo sarà anche con questo esecutivo – ha detto Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia -. Il fatto che il capoluogo della Capitanata – ha aggiunto – sia stato sciolto per mafia è una di quelle cose che ancora mi brucia non solo per l’impatto di immagine ma per le conseguenze determinate in tanti aspetti fondamentali”.
”Il consiglio regionale monotematico sulla Capitanata è stato un momento di confronto importante sulle tante problematiche di questa terra, che per troppo tempo si è sentita abbandonata. Lo ripetiamo ancora una volta: viviamo un momento difficilissimo, dal punto di vista sociale ed economico e non dobbiamo essere lasciati soli: ci vuole un intervento serio del Governo”, ha dichiarato Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia.
“La situazione della criminalità del Foggiano è grave e continua a esserlo nonostante le tante e ripetute risposte dello Stato e delle forze dell’ordine – ha detto Ludovico Vaccaro, procuratore capo di Foggia, È grave perché si è creato un circolo vizioso: la criminalità non ha consentito lo sviluppo economico, di conseguenza la mancanza di sviluppo economico, quindi di prospettive, alimenta la criminalità”.
“La provincia di Foggia vive una situazione di grande criticità sotto il profilo della sicurezza, però lo Stato sta facendo la sua parte, sta facendo sentire la sua forza, sta facendo molto”, ha Maurizio Valiante, prefetto di Foggia.
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