TARANTO- Uno ha allestito nella propria abitazione al Tamburi una centrale per lo smercio di cocaina ed eroina, l’altro alla Gandoli, sempre nella propria casa, ha aperto un supermarket di hascisc e marijuana: un 42enne e un 30enne sono stati arrestati dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Taranto.
È accaduto durante un servizio di controllo per la lotta al traffico delle sostanze stupefacenti nell’ambito cittadino e nelle zone periferiche della Città Jonica. A distanza di poche ore, infatti, gli uomini della sezione Operativa della compagnia di Taranto hanno eseguito due distinte operazioni antidroga.
Tamburi, 42enne con 310 euro, cocaina ed eroina
Le attenzioni investigative dei militari si sono concentrate dapprima su un’abitazione del quartiere “Tamburi” all’interno delle cosiddette “case parcheggio” ove un 42enne, già noto alle forze dell’ordine, ha allestito all’interno della propria abitazione una centrale di spaccio per lo smercio di cocaina ed eroina. Nella circostanza gli operanti nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa, ha trovato e sequestrato diverse dosi di stupefacente nonché la somma di 310 euro quale presumibile provento dell’illecita attività, nonché tutto il materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il 42enne è così stato deferito in stato di libertà.
Gandoli, 30enne con 100 grammi di hascisc e 60 marijuana: quasi mille euro
A distanza di poche ore, a finire sotto la lente d’ingrandimento del personale della sezione operativa è stata un’abitazione della “Gandoli”, utilizzata come supermarket dello spaccio di hascisc e marijuana. Nella circostanza i carabinieri insospettiti da un insolito via vai di giovani, anche in questo caso hanno effettuato una perquisizione domiciliare riuscendo a bloccare un 30enne in procinto di vendere dell’hascisc a una coppia di giovani acquirenti. Nel corso delle attività, sono stati trovati 100 grammi circa di hascisc e 60 di marijuana, gran parte già suddivisi in dosi, nonché due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento, oltre a una somma contante di 955 euro. Il presunto spacciatore è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria jonica. La sostanza stupefacente trovata sarà inviata al laboratorio analisi del comando provinciale di Taranto, per accertarne l’esatta quantità ed il principio attivo.
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